Laser Vaginale Roma e Latina
IL LASER NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME GENITO-URINARIA
IL LASER NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME GENITO-URINARIA
La carenza di ormoni femminili sappiamo essere la causa dei disturbi quali secchezza, prurito, bruciore e dolore durante i rapporti intimi, talvolta sanguinamento dopo tali rapporti.
Negli ultimi anni si è affacciato sulla scena dei trattamenti rigenerativi il Laser Frazionato. Che vuol dire Frazionato? Lo spot che “spara” un laser e che in questo caso ha la forma di un quadrato di circa 1 cm di lato, può coprire l’intera superficie o essere “frazionato” in microspots che servono per colpire con il raggio alcune zone risparmiandone altre (come si vede nella immagine sottostante)
Macchinari per il trattamento
Tale metodica consente un importante stimolo alla formazione di collagene e di nuovi vasi sanguigni che hanno, come risultato, la rigenerazione dei tessuti.I Laser si possono differenziare fra loro per la sorgente del fascio luminoso: nella medicina rigenerativa dei genitali femminili si usano il laser CO2 e il Laser Erbium Glass.
Entrambi raggiungono lo stesso scopo e si differenziano solo per tollerabilità del trattamento (il laser Erbium è più “gentile”) e per la durata dei disagi post trattamento (nel CO2 possono arrivare fino a due settimane, nell’Erbium sono pressocchè assenti).
Il trattamento è sia esterno che interno grazie all’uso di sonde endovaginali ricoperte da manipoli monouso.